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Ortopedia / Fisiatria

Risponde il Dr. Massimo Darbisi

Dottor Massimo Darbisi - EIDON salus

Direttore UOC di Medicina fisica e riabilitativa
Presidio ospedaliero E. Albanese e presidio ospedaliero Villa delle Ginestre
Centro per la riabilitazione della medullolesione – Palermo

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    Domanda:

    Salve dottore,

    dopo aver eseguito la MOC ho avuto la diagnosi di osteoporosi marcata alle vertebre e femori, volevo sapere se è opportuno portare un busto rigido, visto l’accentuarsi del mal di schiena che si irradia anche verso le costole e verso le gambe. Io porto già un busto con spallacci per la scoliosi grave, ma sembra che adesso non serva granché, aspetto Sua cortese risposta. Distinti saluti. 

    E.P. di Borgo Valsugana (TN)


    Risposta:

    Carissima signora Patscheider, 

    la perdita di massa ossea va contrastata con adeguati esercizi per un rinforzo muscolare, dei mm. paravertebrali, eventualmente supporti esterni come busti od ortesi spinali alte.
    Deve comunque considerare indispensabile l’utilizzo di farmaci antiriassorbitivi cioè antiosteoporotici in quanto tutti gli studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico e l’implementazione esclusiva di vitamina D non sono sufficienti ad un recupero di massa ossea. 
    Tutte le ortesi, limitando l’attività muscolare, provocano nel lungo termine una perdita di massa muscolare e successivamente ossea, quindi sono degli ausili che devono essere utilizzati in determinate occasioni e per un periodo non prolungato.
    Pertanto per un trattamento corretto dell’osteoporosi grave dobbiamo contemplare vitamina D, se possibile associata alla K2, supplementazione calcica con alimenti come yogurt di tipo greco o kefir, oppure farmaci a base di calcio citrato e farmaci antiriassorbitivi.

    Dott. Massimo Darbisi

    Specialista Fisiatra, Neurologo, Igiene e Medicina Preventiva

    Domanda:
    sono stata visitata da un Osteopata, il quale mi ha detto che i miei frequenti dolori alla schiena sono dovuti ad un problema di malocclusione mandibolare. Posso fidarmi di questo parere?
    Monica – Frosinone


    Risposta:
    la malocclusione può portare, alla lunga, dolori alla colonna, prevalentemente al tratto cervicale ma sarebbe meglio eseguire una visita specialistica fisiatrica per valutare l’effettiva correlazione tra la malocclusione e la sintomatologia dolorosa di colonna.

    Domanda:
    il mio ortopedico mi ha dato appuntamento per eseguire una infiltrazione ecoguidata all’anca con acido ialuronico. Sono molto spaventata. È doloroso? Effettuerà anestesia? Dovrò essere ricoverata?
    Valentina – Mestre fraz. di Venezia


    Risposta:
    l’infiltrazione ecoguidata all’anca è una tecnica mininvasiva che non necessita di ricovero. È praticamente indolore e non è prevista l’anestesia.

    Domanda:
    mi è stata diagnosticata una forma moderata di artrosi al ginocchio. Il fisiatra mi ha prescritto una lunga cura con un sysadoa. Mi può chiarire che tipo di farmaco è e se l’indicazione nel mio caso è corretta?
    Bartolomeo – Pavia


    Risposta:
    i farmaci sysadoa sono degli Integratori con principi attivi riconosciuti da studi clinici internazionali, che servono a mantenere in equilibrio metabolico l’articolazione colpita da artrosi, fornendo delle sostanze che aiutano il tessuto cartilagineo in lieve sofferenza atrosica. Sono utili, soprattutto nell’intervallo tra un ciclo e l’altro di infiltrazioni endoarticolari con acido ialuronico, per prolungare il benefico effetto terapeutico delle infiltrazioni.