Conto terzi

La progettazione e la commercializzazione di prodotto rappresentano il core business di EIDON salus. L’azienda opera nel settore della nutraceutica, dei dispositivi medici e della cosmetica e grazie ad un know-how trentennale dello staff tecnico scientifico, oggi può vantare prodotti come l’acido ialuronico sublinguale, nato proprio da una ricerca costante e mirata all’applicazione di biotecnologie innovative a principi attivi consolidati per efficacia e sicurezza.

Al servizio di altre aziende

Inizialmente EIDON salus ha progettato e realizzato farmaci naturali che ha poi immesso nel mercato per proprio conto e questo ha posto all’attenzione degli addetti ai lavori, la capacità aziendale di innovare mantenendo standard di qualità elevatissimi. Ciò ha portato altre aziende a richiedere la progettazione di prodotti a EIDON salus, che in questo modo ha sviluppato un nuovo settore di competenza, divenuto parte integrante e fondante del fatturato, la progettazione conto terzi. Ideare e progettare un nuovo prodotto richiede competenze poliedriche, poiché bisogna porre l’attenzione su diversi fattori, tutti importanti per il successo di un farmaco naturale.

Il mercato e le esigenze terapeutiche

L’efficacia e la sicurezza potrebbero sembrare i primi elementi da cui iniziare; tuttavia, il primo punto da analizzare è il mercato, eventuali vuoti terapeutici e ancor più le esigenze reali del medico e questo è il motivo per cui EIDON salus ha uno staff di consulenti medici insieme ai quali si muovono i primi passi della progettazione. E oltre a quelli interni, in azienda ci si confronta, di volta in volta, con consulenti esterni, specialisti della materia nel cui ambito si sta sviluppando un progetto. La fase di concertazione con lo staff medico non si esaurisce ad un periodo iniziale, ma prosegue per quasi l’intero percorso.

Le sostanze da utilizzare e le biotecnologie

Una volta concordato il target funzionale del prodotto si inizia a lavorare sulla ricerca delle materie prime e da queste si giunge ai principi attivi, valutandone qualità e titolazioni. Quando si lavora con attivi naturali provenienti dalla botanica o dal nutraceutico, capita sovente di avere a che fare con sostanze potenzialmente molto efficaci, che però subiscono in modo importante l’insulto dell’ospite umano, in grado di affievolirne di molto il potere terapeutico.
Infatti, le temperature corporee, i metabolismi digestivi o epatici o altri meccanismi, a volte inattivano le capacità terapeutiche naturali di alcuni principi attivi. Qui entrano in gioco le biotecnologie, anch’esse naturali e in grado di proteggere e rafforzare talune sostanze.

La compliance

Altri aspetti ai quali occorre prestare molta attenzione sono la compliance del fruitore finale, le dimensioni delle compresse, le formulazioni in bustine o in stick, il sapore, la consistenza di un fluido in bocca, rappresentano tutti elementi di potenziale criticità. Un farmaco naturale può essere molto efficace, ma se il paziente o fruitore non lo trova gradevole al palato o facile da assumere, questo non avrà alcun successo.

La formulazione completa

Tuttavia non si può porre la massima attenzione ai principi attivi e alla compliance del paziente e poi aggiungere eccipienti e conservanti potenzialmente dannosi, queste sono, infatti, sostanze ugualmente essenziali per la realizzazione di un farmaco naturale, dalle quali non si può prescindere, ma che non possono essere aggiunte in modo standardizzato, come avviene in alcune officine di produzione, al contrario ognuna di queste va scelta per le sue peculiarità e in modo tale che non si infici la naturalezza del prodotto finale. Nella filosofia di progettazione di EIDON salus l’elemento portante è quello dell’inserire solo ciò che è strettamente necessario, senza aggiungere elementi come aromi o eccipienti solo per accontentare alcuni palati o ridurre le spese di produzione.

Il packaging e le validazioni

Altri elementi di fondamentale importanza, cui dedicare un’adeguata attenzione sono le unità da inserire in una confezione, il rapporto unità/costo e ancora il packaging finale. Il packaging rappresenta oggi una parte essenziale del prodotto, perché nel momento in cui la confezione giunge nelle mani del fruitore o quando viene osservata sugli scaffali di una farmacia o sullo shop online, inizia a comunicare qualcosa di sé ed è importante che suggerisca efficacia e sicurezza in modo chiaro. Il packaging dà molte informazioni anche sul modo in cui si produce un farmaco naturale, che non è passaggio da sottovalutare. EIDON salus produce in officine controllate e validate dall’FDA americana, il massimo organismo sanitario al mondo e, infatti, sulle confezioni dei nutraceutici EIDON salus si troverà il simbolo di controllo di questo ente internazionale. Il processo di produzione, la scelta delle sostanze e il packaging devono inoltre rispondere ad un altro requisito di primaria rilevanza, l’ecosostenibilità e l’attenzione al pianeta e anche in questo caso, come già descritto, in parte, in precedenza, EIDON salus dedica molta attenzione.

La comunicazione e la vendita

Il tema della comunicazione di prodotto è sempre stato, e oggi lo è ancor di più, un elemento chiave per il successo. Per una comunicazione ottimale occorre prima di ogni altra cosa una conoscenza approfondita del prodotto stesso, che solo chi lo ha progettato possiede e a questa va aggiunta una competenza e una tecnica specifica e tutta una serie di altri strumenti, da differenziare a seconda del mezzo che si utilizza per comunicare. Tutte queste competenze in EIDON salus si sono via via sviluppate, fino a raggiungere la possibilità di comunicare e vendere sui canali di distribuzione tradizionali, come su quelli virtuali più moderni.

Ideare, progettare, realizzare e vendere un farmaco naturale è ciò che ogni giorno EIDON salus fa con competenza e qualità, per sé e conto terzi.