Perché oggi tutti parlano di clean beauty?
Negli ultimi anni, la “clean beauty” è diventata uno dei concetti più rilevanti nel settore cosmetico. Non si tratta di una moda, ma di un cambiamento culturale: i consumatori vogliono prodotti sicuri, trasparenti, sostenibili, testati e formulati con ingredienti realmente efficaci.
Secondo un report di Statista 2024, il mercato globale della clean beauty crescerà fino a oltre 15 miliardi di dollari entro il 2027, segno di una crescente attenzione verso formule ecodermocompatibili e prive di sostanze potenzialmente irritanti.
In questo scenario, comprendere cosa significhi davvero “clean beauty” è fondamentale per chi vuole prendersi cura della propria pelle in modo consapevole. E allo stesso tempo, diventa più semplice riconoscere prodotti realmente puliti, efficaci e supportati da evidenze, come Roseha, il siero viso rigenerante validato da Skineco e formulato con attivi selezionati secondo rigorosi criteri scientifici.
Cos’è davvero la clean beauty? Una definizione scientifica
La clean beauty può essere definita come un approccio alla cura della pelle che privilegia:
- ingredienti sicuri e ben tollerati, privi di sostanze sospette o irritanti;
- formulazioni trasparenti, con INCI chiari e comprensibili;
- efficacia supportata da evidenze, non semplici claims di marketing;
- sostenibilità della filiera, dalla materia prima al packaging;
- dermocompatibilità testata, con verifiche cliniche o ecodermocompatibili.
Non esiste una lista universale dei “buoni” e dei “cattivi”, ma esistono parametri scientifici che aiutano a orientarsi: studi clinici, letteratura dermatologica, regolamenti, principi di tossicologia cosmetica e analisi dell’impatto ambientale.
Clean beauty: non solo cosmetici naturali
È importante chiarire un punto: clean non significa semplicemente “naturale”.
Secondo una review pubblicata sul Journal of Cosmetic Dermatology (2022), ciò che conta è la sicurezza e l’efficacia del principio attivo, indipendentemente dal fatto che provenga da piante o da processi biotecnologici. Alcuni ingredienti naturali possono infatti essere allergizzanti, mentre molti attivi di derivazione biotech sono altamente tollerabili e performanti.
La clean beauty è quindi scienza + etica, non solo natura.
Perché la clean beauty è importante per la salute della pelle?
Sempre più studi dimostrano che una skincare povera di sostanze irritanti e ricca di attivi mirati può:
- ridurre significativamente lo stress ossidativo cutaneo;
- migliorare la funzionalità della barriera epidermica;
- favorire un invecchiamento cutaneo più lento grazie a peptidi e complessi biotecnologici innovativi;
- diminuire le infiammazioni croniche di basso grado (le cosiddette micro-infiammazioni), riconosciute come una delle cause dell’invecchiamento precoce della pelle.
La clean beauty è quindi un approccio preventivo, che protegge la pelle nel lungo periodo, e non un semplice trend estetico.

Come si pratica la clean beauty? Le 5 regole fondamentali
1. Leggere l’INCI in modo consapevole
L’INCI non serve a riconoscere “nomi complicati da evitare”, ma a comprendere funzione e sicurezza degli ingredienti. il più delle volte le confezioni piccole della Cosmesi non consente una lettura facile dell’inci, ecco perché in un contesto di Cosmetica consapevole è corretto aggiungere sulla confezione il QR code che rimanda al sito e ad una fruizione comoda dell’inci.
Da preferire:
- acido ialuronico a pesi molecolari differenziati
- peptidi biomimetici
- antiossidanti naturali (vitamina E, estratti botanici)
- complessi biotecnologici
- veicoli ecodermocompatibili
- sistemi airless che permettono di evitare conservanti aggressivi
Da evitare o limitare:
- profumi allergizzanti (laddove superflui)
- conservanti potenzialmente irritanti in alte concentrazioni
- siliconi se si desidera una formula completamente naturale

2. Preferire prodotti testati e validati
La clean beauty moderna premia prodotti con:
- test pre-clinici su volontari
- validazione ecodermocompatibile
- controlli microbiologici certificati
- packaging protettivo (come airless)
Questo permette di ridurre al minimo allergie, ossidazioni e alterazioni del prodotto.
3. Scegliere formule con attivi realmente efficaci
La letteratura scientifica è chiara: gli attivi che hanno il maggior supporto sono:
- Acido ialuronico multipeso (idratazione, rimpolpamento)
- Peptidi stimolanti del collagene (azione anti-age documentata)
- Antiossidanti come polifenoli, vitamina E, estratti vegetali
- Cellule staminali vegetali, come quelle di Vitis vinifera, note per il potere rigenerante
Questi ingredienti rappresentano il cuore della clean beauty funzionale: sicura, testata, realmente efficace.
4. Sostenibilità e packaging intelligente
Il packaging airless è considerato uno standard della clean beauty per cinque motivi:
- elimina il contatto con l’aria
- riduce l’ossidazione degli attivi
- garantisce sicurezza microbiologica
- evita l’uso di conservanti aggressivi
- consente di utilizzare il 100% del prodotto senza sprechi

5. Routine semplice, formulazioni precise
La clean beauty suggerisce routine essenziali ma efficaci, basate su pochi prodotti ben formulati:
- detersione delicata
- siero ricco di attivi
- crema idratante di supporto
- protezione solare (sempre)
Il prodotto centrale della filosofia clean è quasi sempre il siero, perché contiene la massima concentrazione di attivi funzionali.
ROSEHA: un esempio concreto di clean beauty scientifica
Se c’è un prodotto che incarna in modo completo i principi della clean beauty scientifica, è Roseha, il siero viso rigenerante Eidon Salus validato da Skineco.
La formulazione contiene:
- Acido ialuronico 3D a tre pesi molecolari, all’1%
→ garantisce idratazione multilivello e rimpolpamento dei solchi - Tre peptidi attivi biomimetici, documentati in letteratura per la capacità di stimolare collagene ed elastina
- Cellule staminali vegetali di Vitis vinifera, ricche di polifenoli antiossidanti
- Estratto glicerico di Rosa canina, noto per attività lenitive e antinfiammatorie
Ogni ingrediente è inserito nelle concentrazioni ottimali evidenziate dagli studi scientifici, non in dosi simboliche.
Gli effetti visibili includono:
- aumento del volume lungo le rughe d’espressione dopo pochi giorni
- maggiore luminosità e tonicità
- pelle più distesa su collo e décolleté
- progressiva rigenerazione cellulare
- azione antiossidante e moderatamente antinfiammatoria
- miglioramento degli inestetismi legati ad acne lieve o processi flogistici
Risultati più marcati sono osservabili dopo 28 giorni, in linea con i cicli biologici di rinnovamento cutaneo documentati in letteratura (Rawlings et al., International Journal of Cosmetic Science, 2010).
ROSEHA siero viso, contorno occhi, collo e décolleté è un prodotto sicuro, perché:
- validato Skineco
- testato su volontarie per tollerabilità, efficacia e compliance
- formulato esclusivamente con ingredienti ecodermocompatibili
- confezionato in flaconi airless privi di contaminazioni
Un siero totalmente “clean” secondo gli standard moderni.
Conclusioni
La clean beauty non è un’etichetta commerciale, ma un approccio scientifico alla cura della pelle: ingredienti sicuri, efficaci, trasparenti, sostenibili e supportati da verifiche cliniche.
In questo contesto, ROSEHA rappresenta un esempio concreto di cosmetico pulito e ad alta performance: un siero viso che valorizza la pelle rispettandola, con una composizione ecodermocompatibile e un’efficacia dimostrata.

FAQ
Sì, soprattutto a pelli sensibili o soggette a irritazioni, grazie all’assenza di ingredienti aggressivi.
Verifica: INCI trasparente, test clinici, validazioni ecodermocompatibili, packaging protettivo, concentrazioni reali di attivi.
Assolutamente: ingredienti ecodermocompatibili, validazione Skineco, test pre-clinici e packaging airless lo rendono un esempio concreto di clean beauty scientifica.
No. La texture setosa è ottenuta solo tramite ingredienti naturali e biotecnologici.
