Quando si parla di skincare, la mente corre subito al viso: detergenti delicati, creme idratanti, sieri antiossidanti. Eppure, c’è un’area del corpo femminile altrettanto delicata e spesso trascurata: la zona vulvovaginale. La skincare vaginale non è una moda passeggera, ma una vera e propria esigenza di benessere intimo che, soprattutto dopo i 30 anni, diventa parte integrante della salute generale della donna.
Negli ultimi anni, questo approccio ha preso il nome di V-beauty, ovvero beauty routine dedicata alla vulva e alla vagina. Una tendenza che nasce dalla volontà di portare attenzione, normalità e benessere a un’area del corpo troppo spesso trascurata.
La V-beauty non riguarda solo l’estetica, ma punta al comfort, all’idratazione, alla salute e alla rigenerazione dei tessuti intimi. Così come esistono prodotti specifici per il contorno occhi o le labbra, oggi la cosmesi si è evoluta per rispondere in modo mirato alle esigenze dell’ecosistema vulvovaginale.
La pelle della zona intima: un ecosistema da rispettare
La zona vulvo-vaginale presenta caratteristiche uniche: è riccamente vascolarizzata, ha un pH naturalmente acido (intorno a 3,8-4,5) e ospita un microbiota composto principalmente da lattobacilli, essenziali per mantenere l’equilibrio e proteggere da infezioni.
La pelle della zona vulvare è una delle più sensibili del corpo umano. È costantemente esposta a stress di vario tipo: cambiamenti ormonali (soprattutto in menopausa o dopo il parto), attrito da indumenti o attività sportive, variazioni di pH dovute a detergenti aggressivi, rapporti sessuali, uso di contraccettivi, terapie farmacologiche o semplicemente all’avanzare dell’età.
Con il passare degli anni, la pelle in quest’area può perdere elasticità, diventare secca o irritata. In questi casi, il disagio non è solo fisico, ma può compromettere la vita sessuale, il benessere emotivo e la qualità della vita.
Secondo una revisione pubblicata sul Journal of Lower Genital Tract Disease (2019), fino al 50% delle donne in post-menopausa sviluppa sintomi di atrofia vulvovaginale, come secchezza, prurito, bruciore e dolore durante i rapporti. Ma anche le donne più giovani possono sperimentare fastidi simili, legati a fattori ambientali, psicologici o ginecologici.

Skincare vaginale: cos’è?
La skincare vaginale consiste in una serie di attenzioni quotidiane che favoriscono l’idratazione, la protezione della barriera cutanea e il ripristino del pH fisiologico. Non va confusa con la detersione: non basta lavare, serve nutrire e proteggere.
Come il resto del corpo, anche l’intimo ha bisogno di essere idratato, protetto e nutrito per mantenere la sua funzione barriera, prevenire irritazioni e favorire la rigenerazione cellulare.
Una corretta skincare intima include:
- l’uso di detergenti delicati e specifici per il pH intimo;
- l’applicazione regolare di cosmetici vaginali idratanti, soprattutto in caso di secchezza o irritazioni;
- l’uso di biancheria traspirante e abiti non troppo aderenti;
- l’adozione di una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.
Ma esiste anche un approccio più mirato: integrare la skincare vaginale con trattamenti topici a base di acido ialuronico, come Lovidra, che aiuta a ripristinare il comfort intimo, soprattutto in presenza di alterazioni della mucosa vulvare.
Perché è importante prendersi cura della zona vulvo-vaginale dopo i 30 anni?
Dopo i 30 anni, molte donne iniziano a notare cambiamenti legati alla ciclicità ormonale e alla diminuzione graduale degli estrogeni. Questo può comportare:
- Secchezza vaginale ricorrente, anche in giovane età;
- maggiore sensibilità ai detergenti o ai tessuti sintetici;
- comparsa di micro-lesioni durante i rapporti;
- sensazione di prurito o bruciore intimo.
Uno studio condotto su 1.000 donne italiane da ONDA (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) nel 2020 ha evidenziato come 1 donna su 3, già prima della menopausa, riferisca sintomi riconducibili alla secchezza vaginale, spesso non trattati per vergogna o disinformazione.
La skincare vaginale regolare diventa quindi un modo per:
- prevenire il disagio intimo;
- migliorare la qualità della vita sessuale;
- rallentare i segni del tempo a livello genitale;
- supportare la funzione barriera della mucosa vulvare.
L’acido ialuronico: l’alleato ideale per l’idratazione intima
L’acido ialuronico è una molecola naturalmente presente nel corpo umano, nota per la sua capacità di trattenere acqua fino a 1000 volte il proprio peso. Quando applicato nella zona vulvare o vaginale, contribuisce a:
- migliorare l’idratazione dei tessuti;
- promuovere la rigenerazione dell’epitelio;
- ridurre la sensazione di attrito o fastidio;
- restituire elasticità e morbidezza alla mucosa.
Non tutti i prodotti a base di acido ialuronico sono uguali: la diversa dimensione molecolare (alto, medio e basso peso) ne determina la capacità di penetrare e agire nei diversi strati cutanei.
Come fare la skincare vaginale
Un alleato prezioso in questa routine è Lovidra, un siero intimo ecodermocompatibile ideato per rispondere ai bisogni specifici della zona vulvovaginale. A differenza di molti prodotti sul mercato, Lovidra non si limita a lubrificare: idrata, nutre e rigenera i tessuti grazie a una formulazione scientificamente avanzata.
Lovidra è un prodotto a uso topico ginecologico formulato con acido ialuronico a tre pesi molecolari, vitamina E e olio di crusca di riso. Grazie alla sua composizione avanzata, idrata, protegge e rigenera la mucosa vulvare.
Perché Lovidra è efficace?
- Tre pesi molecolari di acido ialuronico: idratazione multilivello, sia superficiale che profonda.
- Vitamina E: potente antiossidante, aiuta a contrastare lo stress ossidativo e promuove la riparazione cellulare.
- Olio di crusca di riso: nutre e ammorbidisce la pelle, favorendo la naturale elasticità della zona intima.

Cosa non contiene: conservanti, sostanze potenzialmente irritanti o ingredienti non ecologici. Tutto in LOVIDRA è pensato per essere delicato, efficace e sicuro, anche per le pelli più sensibili.
Come si usa:
- Detergere accuratamente le mani.
- Erogare 3 o più puff direttamente sulle dita.
- Applicare delicatamente nella zona vulvovaginale, mattina e sera.
- Ripetere l’applicazione anche più volte al giorno, se necessario.
- Può essere usato da entrambi i partner prima dei rapporti sessuali (compatibile con il profilattico).
Consiglio pratico: inserisci LOVIDRA nella tua beauty routine quotidiana tenendolo accanto ai prodotti viso. La costanza premia, proprio come nella skincare del viso.
Utilizzato con regolarità, Lovidra rappresenta una soluzione non ormonale, sicura e ben tollerata, ideale per:
- donne in età fertile che soffrono di secchezza vaginale ricorrente;
- donne in menopausa o perimenopausa;
- donne che cercano una cura preventiva della mucosa vulvare;
- donne in post-parto o che hanno subito trattamenti ginecologici locali.

Skincare vaginale: quando farla?
Lovidra va applicato localmente sulla zona vulvare, preferibilmente dopo la detersione, una o due volte al giorno, secondo necessità. È importante non interrompere il trattamento ai primi miglioramenti, ma considerarlo parte della routine quotidiana di benessere intimo.
Una skincare costante fornisce supporto prezioso a tutta la zona in molti casi:
- Sensazione di disagio quotidiano (secchezza, tensione, pizzicore)
- Dopo rapporti sessuali particolarmente intensi o dolorosi
- Come supporto post-epilazione per lenire la pelle
- Durante periodi di stress o variazioni ormonali (ciclo, post-pillola, pre-menopausa)
- In accompagnamento a terapie antibiotiche o antimicotiche locali
I benefici?
- Riduzione della secchezza vaginale
- Miglioramento dell’elasticità e del trofismo vulvare
- Prevenzione di irritazioni e fastidi
- Maggiore comfort durante i rapporti
- Sensazione generale di benessere e cura
È importante considerare la skincare vaginale come parte integrante della salute femminile. Troppo spesso, i fastidi intimi vengono normalizzati o ignorati, ma possono nascondere squilibri che meritano attenzione. Prendersi cura del proprio corpo in modo completo, intimo incluso, è un atto di consapevolezza e rispetto verso sé stesse.
Prevenire è meglio che curare: un messaggio alle donne
Spesso si parla di salute intima solo quando compaiono sintomi fastidiosi o invalidanti. Ma la prevenzione è la vera chiave del benessere. Inserire un gesto semplice, come l’applicazione quotidiana di un idratante vulvare, può fare una grande differenza nel lungo termine.
La skincare vaginale è un atto di cura verso sé stesse, un modo per riconoscere il proprio corpo, rispettarne i bisogni e vivere la propria femminilità senza tabù.

Prendersi cura della zona vulvare non è un vezzo estetico, ma una necessità fisiologica. La skincare vaginale, se fatta regolarmente e con i prodotti giusti, migliora la qualità della vita, la sessualità, l’autostima e il benessere psicofisico.
Lovidra, grazie alla sua formulazione avanzata, rappresenta una risposta efficace, sicura e naturale ai bisogni di idratazione, protezione e rigenerazione dei tessuti intimi. Inserirlo nella propria routine quotidiana è un gesto semplice, ma potente. Perché la pelle della vulva merita la stessa attenzione di quella del viso.