Colorofilla foglia

METHODIST DEBAKEY CARDIOVASC J | 15 (3) 2019

Chlorophyllin intervention reduces aflatoxin–dna adducts in individuals at high risk for liver cancer

Patricia A. Egner*†, Jin-Bing Wang†‡, Yuan-Rong Zhu‡, Bao-Chu Zhang‡, Yan Wu‡, Qi-Nan Zhang‡, Geng-Sun Qian§, Shuang-Yuan Kuang§, Stephen J. Gange¶, Lisa P. Jacobson¶, Kathy J. Helzlsouer¶, George S. Bailey, John D. Groopman*, and Thomas W. Kensler*,**

Departments of *Environmental Health Sciences and ¶Epidemiology, Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, 615 North Wolfe Street, Baltimore, MD 21205; ‡Qidong Liver Cancer Institute, Qidong, Jiangsu Province, People’s Republic of China, 226200; §Shanghai Cancer Institute, Shanghai, People’s Republic of China, 200032; and Department of Food Science, Oregon State University, Corvallis, OR 97331

INTRODUZIONE

I residenti di Qidong, nella Repubblica popolare cinese, sono ad alto rischio di sviluppare carcinoma epatocellulare, in parte dovuto al consumo di alimenti contaminati da cancerogeni chiamati aflatossine.

La Clorofillina, una miscela di derivati ​​semisintetici idrosolubili della clorofilla che è usato come colorante alimentare e medicinale da banco, ha dimostrato di essere un efficace inibitore dell’epatocarcinogenesi da aflatossine in modelli animali bloccando la biodisponibilità cancerogena.

 

OBIETTIVO DELLO STUDIO

Valutare l’effetto della clorofillina sulla modulazione dei livelli di aflatossina in un gruppo di soggetti sani.

 

MATERIALI E METODI

In questo studio prospettico randomizzato a doppio cieco, caso-controllo, sono stati reclutati 180 adulti sani di Qidong, divisi in 2 gruppi:

  • I gruppo: 90 persone hanno assunto 100 mg di clorofillina 3 volte/die per 4 mesi;
  • II gruppo: 90 persone hanno assunto 100 mg di placebo 3 volte/die per 4 mesi.

 

  Metodo di valutazione

La valutazione è stata eseguita al baseline (To) e dopo 4 mesi di trattamento.

L’endpoint primario era la modulazione dei livelli di addotti di aflatossina-N7-guanina nei campioni di urine misurata utilizzando la cromatografia per immunoaffinità sequenziale e la cromatografia liquida–spettrometria di massa.

I livelli di addotti di questa aflatossina sono associati ad aumentato rischio di cancro al fegato. 

RISULTATI

L’assunzione di Clorofillina ai pasti principali per 4 mesi ha comportato una riduzione complessiva del 49 % dei livelli urinari di questo biomarcatore di aflatossina rispetto a quelli che hanno assunto placebo.


Scarica il documento in formato PDF.