Inulina - EIDON salus

Probiogen - Inulina - EIDON salus

Il primo appuntamento della rubrica “Lo sai che…?” ha visto come protagonista PROBIOGEN, integratore alimentare che ripristina la flora batterica intestinale e regolarizza le normali difese dell’organismo. In particolare, è stata evidenziata la presenza, al suo interno, dell’Inulina, un prebiotico fondamentale per il corretto funzionamento dell’intestino.

L’inulina è un oligosaccaride. Si tratta di una fibra solubile che si trova nella cicoria ed è composta da lunghe catene di fruttosio.

Come tutte le fibre, risulta indigeribile per l’uomo, tuttavia possiede caratteristiche nutraceutiche grazie alle quali è in grado di favorire proprio la digestione e regolarizzare la funzionalità intestinale.

E’ capace di elevare la percentuale di Bifidobacteria nella flora microbica intestinalediminuendo contemporaneamente la densità di batteri nocivi e viene utilizzata come fonte nutritiva dai batteri “buoni”, che si riproducono neutralizzando sotto numerosi aspetti quelli patogeni.

I probiotici vengono potenziati con inulina proprio per migliorare la sopravvivenza dei fermenti lattici e fornire un substrato specifico alla flora batterica intestinale.

L’inulina svolge diverse attività qui elencate:

    • favorisce la digestione
    • riduce i gas intestinali
    • migliora la qualità del microbiota (batteri intestinali)  elevando la percentuale dei batteri buoni (eubiotici ) del genere bifidobacterium diminuendo la popolazione dei batteri nocivi che producono il cancro del colon
    • aumenta la massa fecale e il numero di evacuazioni
    • aumenta l’assorbimento di calcio, ferro, magnesio
    • è ben tollerato dai diabetici
    • riduce il colesterolo e i trigliceridi nel siero
    • controlla la fame
    • riduce il peso modulando il glucagon-like peptide (GLP)

Una volta ingerita, l’inulina raggiunge inalterata l’ambiente intestinale, dove viene fermentata dalla flora intestinale, in particolare dai bifidobatteri, con la conseguente formazione di acidi grassi a catena corta, quali acido acetico, proprionato e butirrato.

Queste tre molecole espleterebbero gran parte delle proprietà biologiche dell’inulina, esercitando sia un’azione diretta, per lo più protettiva, nei confronti degli enterociti, sia un’azione sistemica di natura energetica e metabolica.