Quella del ginocchio è l’articolazione più complessa dello scheletro umano. Sembrerebbe un’articolazione molto mobile, ma, in realtà, il ricco apparato legamentoso di cui è provvista riduce i suoi movimenti alla sola flesso-estensione. Si tratta di un’articolazione molto importante, poiché, insieme alla caviglia, regge la maggior parte del peso corporeo.
Alla composizione dell’articolazione del ginocchio partecipano il femore, la rotula (o patella) e la tibia. A completare il quadro troviamo: i menischi e i legamenti con le funzioni di stabilizzare l’articolazione e proteggere la cartilagine articolare dei capi ossei femorali e tibiali; la capsula fibrosa e i muscoli (tra i quali citiamo il quadricipite femorale, estensore del ginocchio e il bicipite femorale, flessore e i rotatori, esterni ed interni).
I capi ossei sono protetti dalla cartilagine, un tessuto connettivale (ialino) che riveste la superficie delle articolazioni. La cartilagine, di color avorio, permette movimenti corporei praticamente senza attrito e resiste alle forze di compressione correlate alla trasmissione del peso corporeo. Il suo spessore varia da circa 1 a 7 millimetri, adattandosi alle differenti morfologie articolari.

Le cartilagini sono “bagnate” dal liquido sinoviale, un fluido derivato dal sangue e costituito principalmente da proteine, da acido ialuronico e da N-acetilglucosamina. Ecco perché nell’artrosi o in tutti i casi di dolore o riduzione della mobilità articolare in genere e del ginocchio, la somministrazione di acido ialuronico è determinante e ha, spesso, un’efficacia molto rapida.
La tecnologia farmaceutica oggi mette a disposizione farmaci naturali, a base di acido ialuronico ad alta concentrazione e ad elevatissima biodisponibilità, capaci di agire rapidamente ed efficacemente sulle varie patologie del ginocchio. Cartial D per via sublinguale e Zovyal per via infiltrativa sono due esempi di innovazione biotecnologica che Eidon salus offre al mercato dell’artrosi e della traumatologia.
Acido ialuronico per il ginocchio: perché è importante
L’acido ialuronico è un glicosaminoglicano. Si tratta sostanzialmente di una molecola costituita dal ripetersi di lunghe sequenze di due zuccheri semplici: l’acido glicuronico e la N-acetilglucosamina. Nelle articolazioni viene prodotto da particolari cellule chiamate sinoviociti e ha il compito di proteggere e lubrificare le componenti biomeccaniche.
Come abbiamo visto nell’introduzione, l’acido ialuronico è un elemento fondamentale del liquido sinoviale e le sue funzioni sono sia la nutrizione delle strutture cartilaginee e meniscali che la lubrificazione dell’ambiente intra-articolare.
Con il trascorrere degli anni, in particolare dopo i 45, l’acido ialuronico inizia fisiologicamente a ridursi e a perdere anche di qualità e, in soggetti predisposti, potrebbe avviarsi il processo di depauperamento delle cartilagini. Se a questo si aggiungono fattori di rischio come il sovrappeso o lavori usuranti, il rischio di procedere verso l’artrosi aumenta.
Tra le varie terapie, quasi tutte sintomatiche, oggi ha una rilevanza scientifica notevole l’impiego di acido ialuronico somministrato attraverso diverse vie. Si tratta di una terapia con due vantaggi iniziali importantissimi, l’efficacia e la totale assenza di effetti collaterali. I suoi benefici per le articolazioni sono molteplici:
- l’immediata lubrificazione e la conseguente ripresa della mobilità
- la riduzione del dolore
- la possibilità di ritardare eventuali interventi invasivi
- l’azione antinfiammatoria
- la stimolazione delle cellule a produrre nuovo acido ialuronico
Tipologie di acido ialuronico per il ginocchio
L’acido ialuronico non è univoco e si presenta sotto varie sfaccettature:
- basso peso molecolare, ha proprietà dette biologiche ovvero stimola la sintesi cellulare;
- alto peso molecolare, è prevalentemente lubrificante e dura più a lungo;
- medio peso molecolare, mantiene in equilibrio le caratteristiche degli altri due;
Queste prime tre tipologie rispecchiano le loro qualità nelle varie forme farmaceutiche, in compresse, in gel, liquide o infiltrative.
Inoltre, esistono delle diversità anche sul piano strutturale e queste sono applicabili esclusivamente alle infiltrazioni:
- acido ialuronico lineare. È sostanzialmente un polimero identico a quello fisiologico. I processi di produzione, oggi, sono di elevatissima sicurezza e partono dalla fermentazione di alcuni batteri buoni. Ciò significa poter offrire al mercato un prodotto totalmente naturale e che l’organismo umano riconosce come identico al proprio;
- acido ialuronico cross-linkato, al contrario dei precedenti, che sono assolutamente naturali, per questa tipologia c’è un intervento chimico di aggiunta di ponti di solfuro e l’unico vantaggio è che viene degradato meno velocemente e dura un po’ più a lungo. Questa tecnologia si applica solo alle iniezioni per le infiltrazioni.
Per l’articolazione del ginocchio non esiste un acido ialuronico migliore di un altro. Piuttosto, le considerazioni che vanno fatte sono in ragione della patologia, dell’età e della prestazione che il paziente intende raggiungere. Sarà il medico specialista a decidere quale tipologia di acido ialuronico si dovrà impiegare, di volta in volta.
In linea di massima nell’anziano con artrosi e nello sportivo agonista sarà più indicato l’alto peso molecolare per ottenere una lubrificazione immediata, mentre in un giovane potrebbe essere più utile l’attività biologica di un basso peso molecolare.
Acido ialuronico per il ginocchio: come funziona?
Nel ginocchio l’acido ialuronico va ad implementare di sostanze nutritive e lubrificanti il liquido sinoviale (in generale aumenterà quella che viene definita la viscoelaticità dell’articolazione) e gli restituirà così fluidità e libertà di movimento, ridurrà il dolore e l’infiammazione e stimolerà la produzione cellulare, agendo sulla qualità delle cartilagini. Queste ultime, se “consumate”, purtroppo non si rigenerano, ma è sempre possibile agire migliorandone le qualità intrinseche e proteggendole da nuovi insulti usuranti.
Acido ialuronico per il ginocchio: i formati

- Infiltrazioni intra-articolari: Si tratta di una tecnica assai semplice e sicura, sperimentata sin dagli anni ’70, che consiste in un’iniezione nell’articolazione interessata (ginocchio, gomito, spalla, anca, caviglia etc.) di acido ialuronico. Le indicazioni più usuali sono l’osteoartrosi e il recupero degli sportivi. La seduta si svolge in circa 20 minuti e permette al paziente di tornare a casa subito dopo l’infiltrazione. Non provoca dolore né altri fastidi. Studi clinici e un’amplissima casistica internazionale confermano l’efficacia delle infiltrazioni di acido ialuronico e la assoluta tollerabilità. Una volta effettuate le infiltrazioni, la loro efficacia permane per lunghi periodi, da un minimo di tre fino a otto/dodici mesi. Eidon salus offre Zovyal, acido ialuronico a medio e altissimo peso molecolare, caratterizzato da una struttura lineare ad elevatissima capacità di visconinduzione e lubrificazione immediata.
- Integratori orali e bustine: per queste forme farmaceutiche è necessario fare attenzione ad alcune caratteristiche, affinché i prodotti possano essere davvero efficaci e raggiungere gli obiettivi terapeutici. Qui l’acido ialuronico deve essere idrolizzato ovvero a catena corta poiché quello normale non passa la barriera intestinale e la gran parte viene eliminato così come è stato ingerito. Eidon salus offre Cartial D ad altissima concentrazione, idrolizzato e ad assorbimento sublinguale, con una biodisponibilità del 100%, il che significa che è massimamente efficace e raggiunge le articolazioni, come quella del ginocchio, bisognose di cure.
- Creme e gel: sono dei trattamenti topici, da spalmare direttamente nelle zone interessate. Hanno una attività esclusivamente sintomatica, alleviano un po’ il dolore e in alcuni casi sono lievemente antinfiammatori.
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Indicazioni e controindicazioni dell’acido ialuronico
Chi può usare l’acido ialuronico per il trattamento del ginocchio? Tutti. Se parliamo di indicazioni usuali come la l’artrosi, i postumi da traumi, il recupero dello sportivo e la ridotta mobilità articolare per motivazioni meccaniche, legate all’usura delle cartilagini, l’acido ialuronico non ha esclusioni di pazienti né effetti collaterali.
Si potrà sentir parlare di termini più tecnici, come gonartrosi (artrosi del ginocchio) o condropatia (usura delle cartilagini), ma si tratta di terminologia medica il cui significato sviscerato in forma semplice è già stato affrontato nei paragrafi precedenti.
L’acido ialuronico lineare non ha controindicazioni se assunto per via orale, mentre per le infiltrazioni il medico dovrà fare attenzione a che l’articolazione sia “pulita” ovvero non sia eccessivamente infiammata e soprattutto che non ci siano focolai di infezioni e residui di edema. In questi ultimi casi bisognerà aspirare il liquido infetto, effettuare una pulizia settica dell’articolazione e solo dopo infiltrare, specie se si impiega un cross-linkato che è suscettibile, molto di più del lineare, di reazioni avverse.

Dopo quanto fa effetto l’acido ialuronico sul ginocchio?
Le somministrazioni per via orale hanno un’efficacia più graduale e devono essere assunte per cicli di terapie di almeno tre mesi. Gli effetti benefici si inizieranno ad avvertire dopo sette/dieci giorni. Varieranno in funzione della potenza del farmaco e della gravità della patologia.
Le infiltrazioni, a volte possono dare benefici immediati oppure iniziare a dare risultati dopo sette/dieci giorni e la durata dell’effetto varia da un minimo di tre mesi fino a otto/dodici mesi.
L’acido ialuronico nella prevenzione e nella riabilitazione articolare
Molto interessante è anche l’impiego dell’acido ialuronico nella prevenzione, nella riabilitazione e nello spostare in avanti una prognosi relativa ad un intervento di protesi articolare.
- Prevenzione. Studi clinici hanno dimostrato come in caso di familiarità per rischio d’artrosi o in soggetti che compiono lavori usuranti per le cartilagini, un impiego costante di acido ialuronico assunto per bocca possa prevenire le patologie correlate. Cartial D, con l’apporto di acido ialuronico ad alta concentrazione e vitamina D3, agisce sulla cartilagine, sulle ossa e sul potenziamento della qualità muscolare, importante sia per l’anziano che lo sportivo.
- Riabilitazione. A seconda della tipologia di paziente e di riabilitazione può essere utile l’assunzione orale di acido ialuronico, laddove si tratti di forme moderate da recuperare e di pazienti in grado di assecondare l’esercizio fisico riabilitativo, ma per i casi più severi e per gli sportivi, specie se agonisti, diventa indispensabile affidarsi alle infiltrazioni articolari e, se possibile, coadiuvate anche dalla forma orale.
- Intervento di protesi articolare. In questi casi sarà il medico a valutare la possibilità di ritardare l’operazione trattando, nel frattempo, il paziente con infiltrazioni di acido ialuronico che avrà una doppia valenza, quella di tenere pulita e lubrificata l’articolazione e quella di ripristinarne la mobilità, sia pure temporanea, posticipando il più a lungo possibile l’operazione.

Prezzi e accessibilità
Queste terapie sono sempre a totale carico del paziente.
Il costo medio di un trattamento con acido ialuronico per bocca, si aggira intorno a 1 € al giorno. Più costose le infiltrazioni, ma solo in apparenza, poiché il costo immediato varia da un minimo di 30 € fino a oltre 200 € a fiala.
Bisogna però ricordare che si tratta di terapie che durano fino a dodici mesi, quindi, se si valutasse il costo terapia giornaliero, rientreremmo in ambiti abbastanza normali. Se teniamo inoltre presente che, in alcuni casi, questi trattamenti possono sostituire un intervento chirurgico, il risparmio in termini personali e sociali diventa molto cospicuo.
È importante scegliere terapie seriamente efficaci come Cartial D e Zovyal, specie per una articolazione importante come quella del ginocchio.
Conclusione
Alla fine di questa disamina sul ginocchio, sulle sue patologie e sulle terapie più efficaci, occorre ricordare come sia importante farsi fare una buona diagnosi da uno specialista e seguire le sue indicazioni, scegliendo, tra le terapie proposte, quelle più affidabili e di qualità,
Esempi validi sono Cartial D e Zovyal, per le loro caratteristiche di alta concentrazione di acido ialuronico, per le tecnologie avanzate impiegate (vedi l’assorbimento sublinguale) e per l’efficacia dimostrata, priva di effetti collaterali.