condizioni oftalmiche

Oggi, quasi tutti passiamo sempre più ore davanti ad uno schermo, chi per lavoro, chi per studiare… e questo può portare i nostri occhi ad affaticarsi sempre di più fino a sviluppare dei veri e propri disturbi.

Recentemente, però, grazie a diversi studi e a diverse ricerche, è stato evidenziato come molteplici nutraceutici abbiano una potente azione benefica su condizioni oftalmiche molte diffuse quali: presbiopia, cataratta e malattia dell’occhio secco.

Uno studio prospettico ha messo in evidenza nella presbiopia l’effetto positivo di una miscela di erbe tradizionali cinesi, contenente wolfberry, più conosciuto come bacche di Goji (200 mg), Cassiae Semen (200 mg) e Dendrobium huoshanense (40 mg) in una singola capsula.

È stato dimostrato che Cassiae e wolfberry hanno potenti proprietà antiossidanti e possono svolgere un ruolo nell’abbassare la pressione intraoculare, alleviando i sintomi della presbiopia.

Inoltre, è stato evidenziato da diversi autori che l’uso di integratori multivitaminici, vitamina E o vitamina C per più di dieci anni ha comportato una significativa diminuzione del rischio di cataratta corticale.

Altri autori, invece, hanno messo in evidenza l’effetto della sola vitamina C nella riduzione del rischio di cataratta ed è interessante notare che, in questo ambito di ricerca, nessun altro antiossidante, tra cui selenio, licopene e retinolo, ha ridotto significativamente il rischio.

Per quanto riguarda, invece, la malattia dell’occhio secco, molte evidenze hanno confermato l’importanza dell’uso di acido Ialuronico, molecola usata da numerosi anni come lubrificante oculare per le sue peculiari caratteristiche. Presenta infatti una struttura che gli conferisce una particolare abilità a combinarsi con l’acqua e un’eccellente viscoelasticità.

La proprietà dell’acido ialuronico di legare grandi quantità d’acqua e quella di mimare il comportamento delle mucine contribuiscono a mantenere la stabilità del film lacrimale e a garantire una ottimale protezione e lubrificazione oculare. Oltre a possedere queste particolari proprietà, l’acido ialuronico svolge anche un importante ruolo biologico nei processi di riparazione corneale, promuovendo motilità, adesione e proliferazione cellulare.